Se si confronta un triatleta con un atleta che pratica alti sport, quest’ultimo, rischia lesioni muscolari in percentuale decisamente inferiore rispetto al primo. O comunque raramente. Potrebbe esserci un suggerimento sul motivo per cui questo succede: demandiamo il lavoro dei muscoli alle strutture passive del corpo!  Esistono tre sistemi che aiutano a sostenere il carico: Passivo (legamenti, tendini, articolazioni), Attivo (muscolare) e Nervoso (attivazione e controllo della meccanica dei muscoli). Poiché i triatleti e i corridori corrono in un raggio di movimento ridotto, il muscolo può diventare pigro. Pertanto, vengono sovraccaricate le strutture passive del corpo perché i muscoli non svolgono la loro parte di lavoro. L’insieme di mancanza di varietà di movimento ed il sovraccarico del sistema passivo possono portare alla “rottura”. E’ importante aggiungere un po’ di varietà all’allenamento (soglia, superficie, pendenza ecc..).
Uscire dallo stato di pigrizia al quale il muscolo si è abituato. Le sessioni di allenamento della forza attraverso l’utilizzo di pesi sono fondamentali. Non bisogna
avere paura di utilizzare pesi importanti. Quindi avere variazioni nel programma di allenamento e nell’allenamento della forza aiuterà a prevenire gli infortuni.